

Criticità ma anche ripresa per trasporto ferroviario merci
Rapporto Fermerci. Salvini, 'impegno per ridurre tempi lavori'
"Il rapporto Fermerci evidenzia criticità strutturali e interruzioni ferroviarie prolungate fino al 2027, ma riporta anche segnali di ripresa e indica che gli investimenti in corso sull'infrastruttura ferroviaria sono necessari per il rilancio del settore. Occorre sostenere con forza gli operatori in questa fase di transizione": lo ha detto - secondo quanto riportato da una nota di Fermerci - il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini intervenuto alla presentazione dal terzo rapporto annuale sul trasporto ferroviario merci, presentato alla Camera dall'associazione operatori nel trasporto ferroviario merci. A complicare ulteriormente la situazione è il protrarsi delle interruzioni ferroviarie dovute alla realizzazione delle opere previste dal Pnrr, che continueranno almeno fino al 2027, ben oltre le tempistiche inizialmente previste. Una condizione che impatta duramente sul lavoro degli operatori ferroviari, già sotto pressione per le criticità del comparto. "Farò di tutto per ridurre i tempi dei lavori", ha rassicurato Salvini. "Il trasporto ferroviario merci ha bisogno di certezze: è fondamentale garantire un quadro regolatorio stabile e prevedibile, affinché le imprese possano programmare gli investimenti e operare in modo efficiente. - ha dichiarato il presidente di Fermerci, Clemente Carta - Accogliamo positivamente i lavori in corso sull'infrastruttura ferroviaria, che renderanno la rete più sicura e armonizzata con gli standard europei. Tuttavia, fino al completamento di questi interventi, è indispensabile prevedere adeguati ristori economici per gli operatori colpiti dalle interruzioni della rete. In assenza di queste misure, il rischio concreto è quello di compromettere ulteriormente la tenuta del settore. Fermerci - sottolinea Carta - rinnova la richiesta al Governo di rendere strutturali e aumentare gli importi degli attuali incentivi al traffico come il Ferrobonus e la Norma Merci" che prevedono sostegno e supporto alle aziende che spostano il loro traffico merci dalla gomma alle rotaie. L'associazione chiede, inoltre, prosegue il presidente "di rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri ferroviari".
R.Rous--TPP