

Borsa: Milano guadagna con Campari, vola Bialetti
Buzzi e Iveco le peggiori
Seduta positiva per Piazza Affari (+0,62%) che si lascia alle spalle come le altre Borse europee i timori per le aziende dei semiconduttori nella guerra dei dazi fra Usa e Cina, che hanno coinvolto Nvidia, e guarda piuttosto alla Bce e all'atteso taglio dei tassi, giovedì. A fare invertire la rotta al listino hanno contribuito gli acquisti su Campari (+2,92%), Snam (+2,36%), Inwit (+2,04%) mentre hanno sofferto Buzzi (-4,58%), Iveco (-3,88%) e Leonardo (-2,54%). Mps ha perso lo 0,85% alla vigilia dell'assemblea per l'ops su Mediobanca (-0,54%), Unicredit l'1,95% con le indiscrezioni sui paletti del golden power del governo sull'offerta per Banco Bpm (-1,16%), che sarebbero in arrivo a partire da venerdì. Bialetti (+61,29% a 0,45 euro) è intanto volata verso il prezzo dell'opa obbligatoria della cinese Nuo Capital che ha comprato l'azienda della moka a 0,467 euro per azione. Mfe ha aumentato il dividendo e il titolo ha chiuso in crescita dello 0,44% nella versione A e dell'1,12% nella categoria B mentre il gruppo italiano è salito oltre il 30% di Prosieben sulla quale ha già lanciato un'offerta d'acquisto a un prezzo inferiore ai 6 euro della quotazione odierna della tv tedesca (+0,99%).
C.Novotny--TPP