The Prague Post - Robot più consapevoli, la sfida di un italiano al Mit

EUR -
AED 4.177114
AFN 81.88057
ALL 99.252011
AMD 444.59118
ANG 2.049629
AOA 1037.159547
ARS 1294.140501
AUD 1.780172
AWG 2.047025
AZN 1.929249
BAM 1.956825
BBD 2.294803
BDT 138.092365
BGN 1.957857
BHD 0.428625
BIF 3332.101328
BMD 1.137236
BND 1.492134
BOB 7.854392
BRL 6.605297
BSD 1.136596
BTN 97.022843
BWP 15.66621
BYN 3.71968
BYR 22289.824581
BZD 2.282996
CAD 1.574122
CDF 3271.82773
CHF 0.930817
CLF 0.028662
CLP 1099.888724
CNY 8.3059
CNH 8.306019
COP 4901.486936
CRC 571.199327
CUC 1.137236
CUP 30.136753
CVE 110.768074
CZK 25.063086
DJF 202.109065
DKK 7.466602
DOP 68.798876
DZD 150.758808
EGP 58.14335
ERN 17.058539
ETB 151.279275
FJD 2.597106
FKP 0.855951
GBP 0.857288
GEL 3.116148
GGP 0.855951
GHS 17.695576
GIP 0.855951
GMD 81.311649
GNF 9843.346934
GTQ 8.754588
GYD 238.429138
HKD 8.827816
HNL 29.46444
HRK 7.519515
HTG 148.317723
HUF 408.387142
IDR 19177.096068
ILS 4.18952
IMP 0.855951
INR 97.094366
IQD 1489.779092
IRR 47906.064269
ISK 145.099216
JEP 0.855951
JMD 179.644139
JOD 0.806646
JPY 161.681951
KES 147.275683
KGS 99.205072
KHR 4566.002561
KMF 493.009865
KPW 1023.51235
KRW 1613.043957
KWD 0.348711
KYD 0.947196
KZT 594.971784
LAK 24598.413346
LBP 101896.340765
LKR 339.937138
LRD 227.41875
LSL 21.444738
LTL 3.357962
LVL 0.687903
LYD 6.220383
MAD 10.547844
MDL 19.662304
MGA 5177.713287
MKD 61.514233
MMK 2387.450153
MNT 4055.721375
MOP 9.086962
MRU 44.847502
MUR 51.277814
MVR 17.512493
MWK 1974.241953
MXN 22.428271
MYR 5.012364
MZN 72.675105
NAD 21.444738
NGN 1824.902136
NIO 41.821916
NOK 11.919455
NPR 155.236349
NZD 1.916394
OMR 0.437833
PAB 1.136596
PEN 4.279461
PGK 4.700463
PHP 64.495494
PKR 319.102732
PLN 4.278742
PYG 9097.767521
QAR 4.140224
RON 4.978934
RSD 117.291464
RUB 93.451578
RWF 1609.188866
SAR 4.267179
SBD 9.516785
SCR 16.196165
SDG 682.905661
SEK 10.955778
SGD 1.490626
SHP 0.893689
SLE 25.900525
SLL 23847.250746
SOS 649.928036
SRD 42.248175
STD 23538.488054
SVC 9.945212
SYP 14786.177003
SZL 21.402949
THB 37.923367
TJS 12.206811
TMT 3.980326
TND 3.398069
TOP 2.663522
TRY 43.355779
TTD 7.712041
TWD 36.987435
TZS 3056.3202
UAH 47.101683
UGX 4166.329832
USD 1.137236
UYU 47.664978
UZS 14768.739292
VES 91.955341
VND 29420.293975
VUV 137.567375
WST 3.158108
XAF 656.312471
XAG 0.034868
XAU 0.000342
XCD 3.073437
XDR 0.816192
XOF 653.910599
XPF 119.331742
YER 278.907547
ZAR 21.425482
ZMK 10236.448974
ZMW 32.36396
ZWL 366.189511
Robot più consapevoli, la sfida di un italiano al Mit
Robot più consapevoli, la sfida di un italiano al Mit

Robot più consapevoli, la sfida di un italiano al Mit

Lavora per dotarli di una percezione quasi umana del mondo

Dimensione del testo:

Dotare i robot di una percezione quasi 'umana' dell'ambiente circostante, in modo da farli interagire con cose e persone in maniera più fluida e naturale: è l'obiettivo a cui sta lavorando l'ingegnere italiano Luca Carlone al Massachusetts Institute of Technology, dove ricopre la carica di professore associato presso il Dipartimento di Aeronautica e Astronautica (AeroAstro). Nato e cresciuto vicino Salerno, Carlone ha conseguito i suoi studi universitari in meccatronica e ingegneria dell'automazione tra il Politecnico di Torino e quello di Milano. Dopo aver superato un problema di salute che gli stava compromettendo la vista, è volato negli Stati Uniti per occuparsi di visione artificiale al Georgia Tech. Nel 2015 è approdato al Mit come post-doc, dove in pochi anni è diventato ricercatore, poi assistente e infine professore associato. Insieme al suo gruppo di ricerca si occupa di migliorare la percezione dei robot, un'abilità più complessa della semplice rilevazione dell'ambiente circostante. Noi esseri umani, per esempio, percepiamo gli oggetti riuscendo a intuire la loro forma ma anche la loro fisica, cioè come possono essere manipolati o spostati, come si relazionano con l'ambiente e con noi stessi. "La percezione è un grosso collo di bottiglia verso la realizzazione di robot che ci possano aiutare nel mondo reale", afferma Carlone. "Se riuscissimo ad aggiungere elementi di cognizione e ragionamento alla percezione dei robot, credo che potrebbero fare molto bene". Per raggiungere questo obiettivo, Carlone e i suoi collaboratori stanno sviluppando nuovi algoritmi utilizzando tecniche di apprendimento profondo (deep learning) e modelli linguistici di grandi dimensioni. Negli ultimi sei anni, il suo laboratorio ha rilasciato più di 60 repository open source (ovvero archivi digitali che gli sviluppatori possono usare per apportare e gestire le modifiche al codice sorgente delle applicazioni), utilizzati da migliaia di ricercatori e professionisti in tutto il mondo. La maggior parte del suo lavoro rientra nell'ambito della cosiddetta 'intelligenza artificiale spaziale' (spatial AI). "In poche parole - spiega Carlone - significa rendere i robot in grado di pensare e comprendere il mondo come fanno gli esseri umani, cosicché possano essere utili".

I.Horak--TPP