

Weekend a teatro con le donne dell'8 marzo
In scena le storie di Anselmi, Sissi e della signora Pirandello
Dalla "pazzia" della signora Pirandello con Mascia Musy a Napoli in Una verde vena di follia, che Emanuela Giordano ha tratto dal libro La vena verde di Alessio Arena (Ed. Iqb); a Federica Luna Vincenti a Milano con Sissi l'imperatrice, ovvero l'inquieta e tormentata vita di Elisabetta d'Austria, donna anticonformista e animata da desiderio di libertà, nella pièce di Roberto Cavosi. Fino all'impegno di Tina Anselmi, prima donna italiana diventata ministra e la prima in assoluto a essere presa in considerazione come presidente della Repubblica, raccontata a Verona con La Gabriella e le ragazze, diretto da Anna Tringali e Giacomo Rossetto. Sono alcune delle storie che il teatro racconta nel prossimo weekend dell'8 marzo, nel pieno della Giornata internazionale della donna. In scena c'è anche Ambra Angiolini a Cagliari con Oliva Denaro, regia di Giorgio Gallione, ispirato al romanzo di Viola Ardone (ed. Einaudi) e alla storia vera di Franca Viola, ragazza siciliana che a metà degli anni '60 per prima, dopo aver subito violenza, rifiutò il "matrimonio riparatore". E Veronica Pivetti a Roma con L'inferiorità mentale della donna, che Giovanna Gra ha tratto dal compendio del '900 di Paul Julius Moebius e altre bizzarre teorie della scienza e della medicina.
B.Svoboda--TPP