

Torna AngelicA, il festival di musica contemporanea
A Bologna e Modena dal 30 aprile la 35/a edizione
Un cartellone che conferma l'attenzione e l'apertura alla diversità, abbracciando mondi sonori diversi, con un programma multiforme e multisonico: è la 35/a edizione di AngelicA, il festival dedicato alla musica internazionale contemporanea e di ricerca in programma a Bologna e Modena dal 30 aprile al 31 maggio con 18 concerti e 4 residenze con artisti provenienti da 16 differenti paesi. "Una rassegna unica in Italia capace di mettere in dialogo musica e pubblico, realta diverse delle città e tantissimi giovani", ha sottolineato alla presentazione l'assessore alla cultura del Comune di Bologna, Daniele Del Pozzo. L'inaugurazione avverrà nel luogo solito del Teatro San Leonardo col ritorno, dopo tanti anni, del Duo composto da Charlemagne Palestine & Rhys Chatham, massimi esponenti del movimento minimalista-massimalista, col progetto Two forrrrr AngelicA, creato appositamente per il festival. Il percorso, citato dal direttore artistico Massimo Simonini, prosegue il 4 maggio al Teatro Comunale di Modena confermando la collaborazione, nata nel 2003, col festival l'Altro Suono per la prima assoluta di A secret Rose for 35 di Rhys Chatham che si esibirà con un'orchestra di 33 chitarre elettriche, formata dagli studenti dei Conservatori di Bologna, Cesena e Ferrara e del Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna. E ancora le presenze di Naïny Diabaté & Eve Risser, Simone Beneventi - Tom Johnson, la MilesDavisQuintetOrchestra!, Iancu Dumitrescu & Hyperion International Ensemble, Bertram Wee & Lynette Yeo, William Parker & Ava Mendoza & Hamid Drake, Peter Ablinger - Erik Drescher, Rafael Toral, Wacław Zimpel & Saagara, Mariam Rezaei e Pat Thomas. Senza dimenticare l'ormai consueta presenza (il 27 maggio) del Piccolo Coro Angelico che nel 2025 compie 15 anni di attività, un laboratorio di sperimentazione vocale per bambini tra i 5 e i 12 anni. La serata conclusiva di AngelicA 35, il 31 maggio, presenta in prima assoluta il progetto Senza Voce, dove due artisti "fuori genere", usciti dalla scena creativa bolognese degli anni 90, Vincenzo Vasi e Cristina Zavalloni, suoneranno in duo rispettivamente con Giorgio Pacorig e con Enrico Zanisi, e in quartetto in un programma che spazia dal Novecento colto a Lou Reed e ai Telex.
X.Kadlec--TPP